“Allontana quel bot da me!”: soluzioni per fermare la raccolta di email

Marzo 26, 2021

Una semplice email nel footer per essere contattati. Questo è tutto ciò che serve a un bot o a un crawler per prendere il tuo indirizzo e iniziare a usarlo nel modo peggiore: per lo SPAM.

Lo so, a volte sono più drammatico di quanto dovrei, ma quello a cui mi riferisco, la raccolta di email, è e sarà per sempre un argomento serio quando si parla di sviluppo web. La raccolta di email avviene in molti modi, acquistando o scambiando liste di indirizzi email da altri spammer o utilizzando bot di raccolta. Questi bot possono essere addestrati a cercare qualsiasi segno di un indirizzo e-mail, dal segno @ a un semplice tag mailto. È qui che entra in gioco la protezione delle e-mail. Per definizione, questo significa semplicemente nasconderlo, oscurarlo, ma in questo modo è molto più bello. Di seguito abbiamo trovato un’infinità di modi per fare esattamente questo. Partendo da quelli più rudimentali, puoi “nascondere” il tuo indirizzo e-mail scrivendolo.

In questo caso,
john.doe@example.com
diventa
john dot doe at example dot com

Un’altra soluzione è quella di utilizzare un’immagine con il tuo indirizzo e-mail. Ma sia questa soluzione che quella precedente possono essere molto scomode per gli utenti, che devono digitare da soli l’indirizzo. Inoltre, non sono necessariamente efficaci: nella maggior parte dei casi i bot sono in grado di superare queste misure. Fino a poco tempo fa, una soluzione e una contromisura molto popolare era l’utilizzo del servizio CAPCHA Mailhide, ma dal 2018 Mailhide non è più supportato, quindi ti consigliamo di cercare altri metodi di protezione delle email. Un’altra soluzione che potresti trovare utile è l’utilizzo di un breve script. Joe Maller suggerisce sul suo blog una soluzione piuttosto semplice e simpatica:

<script type="text/javascript"> 
emailE = 'emailserver.com' emailE = ('yourname' + '@' + emailE) document.write('<A href="mailto:" + emailE + '">' + emailE + '</a>')
 </script>

Dolce e breve, vero?

Per i fortunati utenti di WordPress esiste una soluzione molto elegante. L’affidabile sistema CMS dispone di una funzione per questa esatta situazione, chiamata opportunamente antispambot, che si presenta in questo modo:

<php antispambot( $indirizzo_email, $codifica_hex ) ?>

Come si legge nel codice di WordPress, questa funzione converte i caratteri degli indirizzi e-mail selezionati in entità HTML per bloccare i bot di spam. Gli indirizzi e-mail che verranno codificati saranno sia in codifica decimale, utilizzando il valore predefinito 0, sia in codifica esadecimale, scegliendo il valore 1, a seconda delle tue preferenze. Una cosa importante da notare è che non tutti i caratteri dell’indirizzo e-mail vengono convertiti. Questa funzione è molto utile perché ogni volta che viene richiamata la funzione la selezione sarà casuale e cambierà ogni volta. Un modo alternativo per chiamare questa funzione è utilizzare:

<php echo esc_html( antispambot( 'john.doe@mysite.com' ) ); ?>

E anche se l’output nell’HTML sarà simile a questo:

john.doe@mysite.com

Per qualsiasi altro utente su un browser web apparirà come un normale indirizzo e-mail:

john.doe@mysite.com  

Se approfondire il lato della codifica non fa per te, pur rimanendo su WP, puoi scegliere di installare un plugin. Su WordPress non mancano mai le soluzioni di plugin per qualsiasi tipo di problema, quindi anche in questo caso hai l’imbarazzo della scelta. Uno di questi plugin è, ancora una volta, intitolato in modo molto appropriato, Obfuscate E-mail. Una soluzione più popolare, che offre molte più opzioni anti-spam, è Akismet Anti-spam. Ti consigliamo di dare una possibilità a entrambi.

Hai qualche altra soluzione per questo problema? Parliamo!